INGEGNERIA ACUSTICA

IMPATTO ACUSTICO - ROMA

 

Misuracustica è lo studio di ingegneria acustica, a Roma, ci occupiamo della certificazione di impatto acustico a Roma, supportata da più di 150 diversi casi ogni anno.
Lo Studio dispone delle risorse tecniche e di un team che garantisce la qualità dei servizi, oltre ad eseguire studi di impatto acustico. Misuracustica acquisisce costantemente formazione tecnica e normativa, partecipa alle associazioni e organizzazioni a livello nazionale ed europeo, per la redazione di nuovi regolamenti sul controllo di rumore e vibrazioni. Misuracustica è in grado di fornire report di lunga durata, come per il rumore da infrastruttura stradale e ferroviaria.

Il primo passo per affrontare l’impatto acustico o l’impatto acustico previsionale di tutte le attività commerciali è quello di analizzare i livelli di rumore nella situazione attuale, tramite un’approfondita analisi acustica, mediante misure di rumore ambientale o simulazione acustiche.
Il grado di conformità con gli obiettivi di qualità del rumore può essere analizzato in precedenza ad un intervento nella zona.
Successivamente, attraverso metodi di calcolo predittivo o verifica strumentale, stabiliremo se i livelli di rumore, siano conformi con le vigenti normative.

L’esperienza di anni di lavoro di Misuracustica, garantisce l’adozione delle misure più appropriate,in base alle esigenze del cliente.

E’ fondamentale l’individuazione di opportuni punti di misura e controllo (da riportare nella Relazione di Impatto Acustico prevista per il SUAP di Roma) atti a descrivere il clima acustico esistente nell’area in oggetto. Tali punti debbono essere scelti dal Tecnico in Acustica in modo tale da rappresentare significativamente il clima acustico e comunque dovranno comprendere i recettori sensibili, quali ad esempio le abitazioni private. I punti di misura e controllo consentiranno una verifica dei livelli misurati (o attesi in fase previsionale) nei confronti delle vigenti normative, locali e nazionali. Roma Capitale dispone infatti di uno stringente regolamento per la valutazione di impatto acustico, per attività produttive e commerciali. Solitamente vengono analizzate quattro diversi scenari, corrispondenti ai 2 periodi (diurno e notturno) ed alla presenza di eventuali interventi di mitigazione della rumorosità. Inoltre, qualora l’attività si estenda anche nel periodo notturno (22-06), è necessario tener conto che ci si deve confrontare con limiti di legge più bassi rispetto a quelli previsti per il periodo diurno (06-22). Analogamente, anche i valori limiti differenziali dentro gli edifici si riducono da 5.0 a 3.0 dB nel periodo notturno, e dunque per le sorgenti fisse diventa assai più problematico rientrare nei limiti, tenuto conto che il rumore residuo è più basso. La valutazione di impatto acustico è quindi uno strumento che, se redatto in modo coerente, dà la possibilità di una serena convivenza tra le attività commerciali ed il vicinato.

In linea di principio, è bene considerare che l’azione amministrativa è centrata su una serie di norme e regolamenti attraverso cui lo Stato intende garantire ai cittadini uno standard di salubrità. Attraverso questo principio la legge stabilisce delle soglie limite al rumore, che dovranno essere valutate, caso per caso, mediante perizia fonometrica e relazione di impatto acustico, quali:

  • infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali ed agricole;
  • attività e comportamenti connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali che facciano uso di impianti tecnici e altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoria;
  • parcheggi;
  • aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci;
  • depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci;
  • aree adibite ad attività sportive e ricreative.

La valutazione di impatto acustico, a Roma, viene richiesta anche per le attività temporanee e/o di cantiere edile.

La documentazione d’impatto acustico ambientale redatta in conformità a quanto prescritto nell’articolo 17 della legge Regione Lazio del 3 agosto 2001 n. 18, deve contenere almeno quanto segue:

Individuazione di opportuni punti di misura e controllo (da riportare sulle planimetrie) atti a descrivere il clima acustico esistente nell’area in oggetto. Tali punti debbono essere scelti in modo tale da rappresentare significativamente il clima acustico e comunque dovranno comprendere sia i recettori potenzialmente disturbati individuati, sia i ricettori sensibili. I punti di misura e controllo consentiranno una verifica dei livelli misurati (o attesi in fase previsionale) in sede di verifica da parte degli organi preposti. Esecuzione, nei punti di misura e controllo sopra individuati, delle misure fonometriche secondo le modalità previste dal DM 16/3/98 o idoneo calcolo previsionale per l’individuazione dell’impatto acustico ambientale dell’attività. Secondo quanto descritto dal DM 16/3/98 va eseguita l’individuazione strumentale dell’eventuale presenza di componenti tonali o impulsive del rumore. Le misure vanno effettuate nelle condizioni normali di esercizio considerando il fattore di contemporaneità delle varie sorgenti di rumore sopra individuate.

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Impatto acustico - Roma

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